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Per festeggiare il suo ventesimo compleanno, Tedacà propone una cena spettacolo che trasporta il pubblico in un Cafè Chantant degli Anni Venti.
A causa di un'anomalia temporale, il direttore artistico Simone Schinocca si ritroverà in un locale del 1922, popolato da pittrici naif, cantanti bipolari, dandy sempre innamorati, veggenti ubriache, bariste cowgirl e prof che parlano per citazioni. Il percorso di questo luogo, chiamato Bellavia, offrirà a Simone alcuni spunti per raccontare la storia di Tedacà, con una narrazione in cui alla parole si alternano anche performance di danza e musica dal vivo, suonata da un pianoforte. Durante lo spettacolo verrà inoltre servita la cena, in un'atmosfera coinvolgente che abbatte la quarta parete e richiama l'inizio del Novecento. Agli spettatori non resta che accomodarsi e lasciarsi trasportare in questo favoloso viaggio nel tempo.