IL BAMBOLO
di Irene Petra Zani
con Linda Caridi
regia Giampiero Judica
aiuto regia Anna Zanetti
scene e costumi Lucia Menegazzo
luci Giacomo Marettelli Priorelli
produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini
per Infinito Produzioni e Argot Produzioni
Relazioni plastiche: il bambolo in scena a Cubo Teatro
Linda Caridi trasforma il palco di Cubo Teatro nella riva di un mare immaginario. Attraverso le parole di Irene Petra Zani, drammaturga, l’attrice porta in scena la vulnerabilità che nasce nella relazione con l’altro. Questa volta l’incontro non è tra due esseri umani in carne e ossa: l’altro sembra un’illusione, è un bambolo gonfiabile di plastica, da cui lo spettacolo prende il nome. Dai legami della loro adolescenza, passando per la loro infanzia, volando attraverso milioni di anni, la donna parla a noi spettatori e spettatrici di questioni universali. I chili che a ogni incontro con la bilancia diminuiscono, il corpo che davanti allo specchio si fa sempre più fine e la scelta di guardarlo e basta, il cibo. Raggiungendo climax di esasperazione, la donna rende tutto tangibile – proprio davanti ai nostri occhi – e tra le sedie del Cubo Teatro ci sentiamo più piccoli che mai: quanto sono reali i nostri incontri? Uscendo dalla sala, questa domanda mi martella, mi chiedo ancora adesso quanto siano autentiche le nostre relazioni, se la mediazione degli strumenti digitali non le renda sempre più effimere. Plastiche.
Visto e recensito da Federica Aileen Mangano